Si avvicina l’estate e l’Associazione Centro Down di Alessandria, memore della splendida esperienza dell’anno scorso, desidera ringraziare la Fondazione CRT – Cassa di Risparmio di Torino – per il prezioso contributo dato attraverso il bando “Vivomeglio”, con il quale dal 2005 a oggi la Fondazione ha erogato aiuti finanziari a enti e associazioni non profit del territorio piemontese per iniziative finalizzate al miglioramento della qualità della vita e al benessere delle persone con disabilità.
Il nostro Centro, nell’estate 2020, ha usufruito di un contributo per il progetto “Alla scoperta del mondo!”, volto a promuovere l’inclusività dei più giovani con Sindrome di Down. Il programma elaborato dall’Associazione mirava proprio a far uscire i nostri ragazzi dalle solite mura della sede in via Mazzini per portarli alla scoperta di un mondo con il quale si confrontano e si dovranno confrontare sempre più in futuro.
Affiancati da un educatore che li ha aiutati in questa esperienza, un ragazzo e una ragazza del Centro sono stati ospiti della Ludoteca Alessandria C’è sole e luna e dei centri estivi dell’associazione Terra di Pan, importanti realtà alessandrine che si occupano di giovani e giovanissimi coinvolgendoli in attività ludico educative nel rispetto delle varie fasce di età.
L’estate trascorsa ha permesso ai nostri ragazzi di interagire con altri giovani non affetti da alcuna disabilità intellettiva, partecipando a laboratori ricreativi e formativi frequentati da tutti, indistintamente. Questo non soltanto ha consentito ai nostri due partecipanti l’acquisizione di capacità di relazione fuori dai soliti ambienti protetti, ma anche aiutato gli altri ragazzini a rapportarsi coi coetanei diversamente abili, in un’ottica di miglioramento sociale che parta dall’educazione al rispetto delle differenze già in età scolare.
Il Centro Down di Alessandria, dopo il successo della scorsa estate, intende dunque rafforzare le alleanze con il territorio e in particolar modo con tutte quelle associazioni o enti che offrono attività ludico didattiche ai bambini con e senza disabilità, sperando di poter replicare il progetto nel tempo.